dOcumenta, scritta proprio con la d iniziale minuscola è diventata negli anni, insieme alla Biennale di Venezia, una delle mostre europee più importanti di arte contemporanea.
Questa mostra è nata per volere di Arnold Bode nel 1955, e contrariamente alle aspettative, si è subito posizionata tra gli eventi di maggior successo nella storia.
Questa prima edizione si tenne in una mostra di giardinaggio organizzata dalla Repubblica Federale Tedesca che aveva luogo a Kassel.
Fu subito un gran successo, perché parteciparono molti artisti che avrebbero in seguito conquistato il mondo dell’arte, tra i quali nomi illustri come Picasso e Kandinsky.
Nacque come idea di rivolta mentale, una sorta di ritorno alla realtà che si era persa nell’epoca nazista. Fu vista e studiata proprio per riportare un contatto con il mondo esterno e con l’idea di innovazione che solo l’arte avrebbe potuto garantire.
La famosa mostra apre le sue porte ogni 5 anni e sempre in periodo estivo.
L’ultima edizione, dOCUMENTA 13, ha avuto luogo nel 2012.
La prossima, che sarà nominata con il numero 14, attesissima come tutte le volte, sarà nel 2017, dal 10 Giugno al 17 Settembre e qualche sfiziosa informazione è stata già rilasciata dagli addetti ai lavori.
Sin dal 1972, l’idea della mostra è quella di innovazione e proprio per questo motivo, si decise di nominare un nuovo direttore artistico per ogni edizione.
Proprio questo motivo, rende la mostra sempre duttile, innovativa ed originale.
Nel 2017 ci saranno cambiamenti significativi. Il nuovo ed estroso direttore artistico, Adam Szymczyk, classe 1970, ha già fatto scalpore per le decisioni in merito alla mostra che verrà.
Secondo lui, infatti, la mostra deve essere un simbolo di unione nello spazio, nel luogo e nel tempo.
La mostra, per la prima volta nella sua storia, sarà tenuta in due luoghi. Il titolo della rassegna infatti, è dOCUMENTA 14: Learning from Athens.
Avete capito bene. Per contrastare le crisi europee tra Germania e Grecia, per unire popoli, idee e dare uno slancio alle attività culturali, turistiche e politiche di una Grecia sempre più in difficoltà, sono state scelte due locations: Kassel e Atene.
Un filo artistico che terrà insieme città così distanti, sia in termini di chilometri, che in termini sociali e politici.
L’arte deve istruire, nutrire ed evolvere i popoli, ecco il motivo della scelta della prossima edizione, che vedrà protagonista una città come Atene, a contatto col mondo solo attraverso il mare.
Non si sa ancora quale luogo della capitale greca ospiterà l’evento, ma sappiamo che Szymczyk sta già lavorando e si sta relazionando con un folto gruppo di artisti eterogenei: filosofi, pittori, scrittori e professionisti teatrali, per studiare insieme la visione della nuova mostra.
Il nuovo team creato da Szymczyk è stato formato subito dopo la passata edizione ed è già al lavoro per quella che sarà probabilmente la più diversa ed importante edizione di tutti i tempi.
Le due mostre si svolgeranno in contemporanea, ma Atene aprirà per prima, in Aprile, mentre a Kassel, le porte si apriranno solo due mesi dopo.
Saranno indipendenti tra loro, seppure in stretto contatto, ma con progetti distinti, con solo un filo conduttore che li unisce.
Lo scopo di questa diversa edizione, è di avere una dislocazione temporale, per raddoppiare ed intensificare la prospettiva delle persone che visiteranno in grande afflusso, questa nuova ed eclettica versione di dOCUMENTA.