È il momento giusto per la rivalutazione del cosiddetto “turismo culturale”. Questo settore del ben più ampio universo dei viaggi è stato spesso bollato come noioso, per anziani, da adulti e boicottato dai più giovani. Oggi però sono tornati di moda gli itinerari insoliti e tra questi è stato inserito a sorpresa quello del turismo dell’arte. E piace moltissimo, a turisti di tutte le età. Quello che forse non si era capito prima è che arte e turismo sono un binomio vincente. E sono inseparabili. Anche quando andate a prendere il sole su una spiaggia pugliese state, in qualche modo, “facendo arte”. E se non ci credete ancora, basterà analizzare qualche dato.
L’arte fu il primo motore del turismo
Se si fa un salto indietro nella storia si nota subito che l’arte è stata da sempre il primo motore del turismo. È vero che i primi viaggi furono per lo più religiosi: si andava in pellegrinaggio, spostandosi anche da nazione a nazione, per adempiere a un voto. Ma così facendo si conoscevano luoghi (chiese, monasteri, intere città) che poi lasciavano un segno di bellezza dentro. E al ritorno, spesso, il pellegrino raccontava delle meraviglie viste più che delle preghiere fatte!
In seguito, tra XVIII e XIX secolo, la gente iniziò a viaggiare per motivi di salute. Ci si curava alle terme, in montagna o nelle località del Mediterraneo. Ma chi andava per necessità a visitare posti come Santorini, Atene, Siracusa o le Alpi, tornava raccontando delle chiese, dei templi e degli affreschi ammirati. Solo dal XX secolo in poi si viaggia per puro piacere, e questo piacere comprende per un buon 70% la voglia di ammirare bellezze artistiche.
Viaggiare risparmiando alla scoperta dell’arte
Viaggiare alla scoperta dell’arte è un’esperienza unica e indimenticabile. Non c’è niente di più emozionante che scoprire nuove opere d’arte in posti nuovi e sconosciuti. Purtroppo, però, molti viaggiatori si trovano limitati dai costi elevati dell’alloggio e soprattutto del trasporto.
Fortunatamente, esiste una soluzione perfetta per questo problema: utilizzare il codice sconto Rentalcars per noleggiare un’auto a prezzi convenienti. Con un’auto a disposizione, è possibile raggiungere facilmente le destinazioni e le città d’arte più lontane e risparmiare sui costi di trasporto.
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Inoltre, visitare le mostre d’arte durante il viaggio, può essere un’occasione per imparare qualcosa di nuovo e arricchire la propria cultura. Non solo si può ammirare l’arte, ma anche conoscere la storia e la cultura del luogo. Anche se molti musei e gallerie d’arte sono gratuiti, ci sono alcuni che richiedono un biglietto d’ingresso. Utilizzare offerte, codici sconto e promozioni, può essere un ottimo modo per risparmiare sui costi del viaggio e poter visitare più luoghi d’arte.
Arte e turismo oggi
Oggi gli itinerari artistici sono parte piena del turismo. E non riguardano soltanto i musei. Un viaggio a Fez, a Petra, a San Pietroburgo o a Roma implica ammirare architetture, mostre, eventi anche molto coinvolgenti e divertenti. Spesso gli itinerari turistico-artistici sono parte di pacchetti scontati e convenienti, anche perché vengono venduti per lo più nelle medie e basse stagioni.
Si viaggia alla ricerca dell’arte non solo per andare a conoscere posti famosi (Venezia, Parigi, Berlino, Pechino, Il Cairo …) ma anche per scoprire. Per essere i primi ad ammirare quella tale chiesetta bizantina, o i nuovi scavi greco-romani, o le ultime ossa fossili nel fiordo dimenticato! Ogni piccolo centro del mondo diventa un tassello dei tanti itinerari di turismo culturale che possono anche riguardare località naturalistiche. Esistono alberi centenari che sono “arte” anche essi!
Chi può vivere bene di arte e turismo
Paesi in forte crisi economica possono risollevarsi grazie al turismo legato all’arte. L’Italia è uno di questi. Il nostro Paese è un museo a cielo aperto, ogni città o borgo o foresta nasconde testimonianze d’arte che sono il motore trainante del settore. L’Europa in generale è un continente che ha fatto del binomio arte-turismo un’arma vincente, in ogni nazione. Lo stesso succede in Asia, con le sue civiltà millenarie giunte fino ai nostri giorni.
L’Africa è ancora poco sfruttata per i viaggi artistici. E non perché non abbia meraviglie di manufatti da mostrare, ma perché lì la natura prevale con tutte le sue stranezze. Ma ultimamente diversi itinerari e safari naturalistici africani comprendono le visite ai villaggi, ai piccoli musei storici, agli eventi tribali, aprendo le porte così ai viaggi culturali anche qui.
Un po’ meno gettonate le Americhe e l’Australia. Nazioni troppo “nuove” per avere una storia artistica interessante. Eppure, se ci si lascia assorbire dalla voglia di conoscere e di scoprire, anche negli sperduti paesini dell’Oklahoma o nel cuore di una fattoria dell’Australia Occidentale si potrà trovare una traccia di meraviglia che ci colpirà.