Come prendersi cura di sé stessi? Ecco una domanda che almeno una volta nella vita tutte le persone si sono poste. La risposta specifica dipende da diversi fattori, legati alla storia della singola persona e alle scelte che ha fatto nella vita. Esistono però degli accorgimenti validi a livello generale che è bene conoscere. Scopriamone alcuni nelle prossime righe di questo articolo.
Fare attività fisica
Fare attività fisica è fondamentale per prendersi cura di sé non solo per il mantenimento del peso, ma anche quando si parla del benessere interiore. Fare movimento aiuta infatti a stimolare la secrezione di endorfine, neurotrasmettitori che influiscono positivamente sull’umore.
Inoltre, anche nei frangenti in cui non si segue un programma agonistico, l’attività fisica permette di stabilire degli obiettivi. Non importa che si parli di ripetute nella corsa, piuttosto che del fatto di uscire tutti i giorni a camminare almeno quarantacinque minuti. L’importante è stabile un proprio obiettivo per spingersi sempre oltre e migliorare la propria salute fisica. Riuscire a concretizzarli vuol dire, per tantissime persone, sperimentare un livello di soddisfazione a dir poco piacevole.
Leggere e frequentare corsi
Oggi come oggi, soprattutto grazie al web, abbiamo a disposizione una miniera di contenuti fino a pochi anni fa inimmaginabile. E-book, libri rari che possono essere acquistati su e-commerce specializzati e altre risorse: ecco alcune delle opportunità grazie alle quali è possibile rendere la lettura protagonista delle proprie giornate e documentarsi su un sapere per il quale si prova particolare interesse.
Se dopo aver letto qualche libro si ha intenzione di approfondire ulteriormente, si può anche iniziare a frequentare dei corsi mirati in università. Quelle pubbliche permettono di accedere come semplice osservatore a chi non è iscritto ai corsi. Da non dimenticare sono anche le università della terza età, enti che permettono a persone non più giovanissime di seguire diversi corsi e di mantenere la mente attiva, aspetto fondamentale per il benessere generale.
Andare in terapia
Da diversi anni a questa parte, si parla molto più di prima di salute mentale. Questo porta tantissime persone – il loro numero è aumentato notevolmente dallo scoppio dell’emergenza sanitaria del Covid, un cigno nero che ha messo tutti davanti alla necessità di gestire una forma di malessere interiore – a rivolgersi a specialisti nel momento in cui si rendono conto di non riuscire a gestire le emozioni sia per quanto riguarda la visione di se stessi, sia quando si parla del rapporto con gli altri.
Nel momento in cui la percezione del sé, del futuro e del mondo esterno presenta venature negative e pessimistiche è verosimile che la persona presenti dei sintomi depressivi (triade cognitiva di Aaron Beck).
In questi frangenti, si ha a che fare con una vera e propria patologia, che deve essere gestita da uno specialista, meglio se medico.
Nei casi in cui si cerca uno psichiatra psicoterapeuta a Milano, ma anche quando si ha intenzione di trovare un professionista in un altro contesto urbano, è importante informarsi sul suo background professionale e non preoccuparsi se dopo il primo incontro conoscitivo si decide di cambiare. L’empatia è infatti essenziale nella relazione terapeutica.
Gratificarsi
Gratificarsi e premiarsi è cruciale per prendersi cura di sé. Quando si raggiungono degli obiettivi – sul lavoro e non solo – e si ha voglia di farsi un regalo, è importante concedersi una gratificazione come premio. Questa piccola gratificazione può essere, per esempio, un alimento in particolare. Il cosiddetto “comfort food”, l’alimento che ha un valore di consolazione emotiva, deve far parte dei momenti di gratificazione e non essere una regola. Allo stesso tempo, non bisogna preoccuparsi troppo per quanto riguarda il peso per evitare quella sensazione di colpa ingiustificata. Questo premio può, tuttavia, essere un qualsiasi oggetto del proprio desiderio che varia da persona a persona e non solo cibo. Grazie a pratiche come il Mindfulness, è possibile rimanere focalizzati sul presente e sul piacere immediato che la nostra gratificazione ci dà, lasciando da parte quei pensieri che possono portarci a credere di non meritarci questo piccolo momento di benessere.