Il pennello da fondotinta è uno dei pennelli più interessanti per quanto riguarda il panorama dei pennelli per il makeup. Non a caso è il pennello che può raggiungere i costi più alti e che risulta più difficile da scegliere. Già perché sulla scelta del pennello da fondotinta incidono più elementi di quanti pensi.
In questo articolo vedremo esattamente come scegliere il pennello da fondotinta.
Gli elementi da prendere in considerazione quando dobbiamo scegliere il pennello per fondotinta sono fondamentalmente:
- Il tipo di fondotinta che intendiamo utilizzare
- Il budget a nostra disposizione
- Che finitura vogliamo ottenere
- Quanto tempo vogliamo impiegare per l’applicazione del prodotto
- Qual è il nostro grado di manualità
Il budget a nostra disposizione
Partiamo con l’elemento prezzo. Nell’ambito dei pennelli per fondotinta, la forbice dei prezzi può essere molto ampia. Si può andare dai pochi euro ai 50 euro. Se ti trovi a scegliere il tuo primo pennello da fondotinta, ma non vuoi spendere uno sproposito, puoi orientarti su un pennello da 15 euro.
Tipo di fondotinta
Il tipo di fondotinta che intendiamo utilizzare è il secondo aspetto che dobbiamo tenere in considerazione, perché esistono dei pennelli che per loro natura non possono essere utilizzati con certe formulazioni di fondotinta.
Il pennello buffer per esempio è un pennello che può essere utilizzato con tutti i tipi di fondotinta: crema, liquidi, in polvere o compatti.
Il pennello kabuki viene utilizzato esclusivamente con i fondotinta in polvere libera. Mentre i pennelli duo fiber si usano esclusivamente con i fondotinta liquidi o in mousse.
Finitura desiderata
Dobbiamo quindi fare i conti con la finitura desiderata. Quando parliamo di finitura o meglio di coprenza intendiamo: full coverage, coprenza media, coprenza leggara e stratificabile.
Quando parliamo di coprenza stratificabile intendiamo che il fondotinta può essere stratificato fino ad ottenere una comprenza modulabile ed in linea con le nostre esigenze. Questo per esempio è reso possibile dalle beauty blender e dai pennelli piatti.
Il pennello buffer ed i pennello kabuki utilizzato bagnato consente di ottenere una copertura media. Mentre il kabuki asciutto consente di ottenere una finitura leggera.
Il pennello duo fiber invece sarà scelto da chi desidera un finish nude ed aerografato.
Livello di manualità
A questo punto dovrete fare i conti con la vostra manualità. Chi è alle prime armi per esempio con i pennelli da fondotinta potrebbe orientarsi sulle beauty blender e sui pennelli buffer che sono obiettivamente facilissimi da usare.
Tempo a disposizione
Un concetto molto legato alla manualità è il concetto del tempo a disposizione. Esistono infatti dei pennelli che vi consentono di procedere con più rapidità. Tra questi, per esempio il pennello buffer o il kabuki (anche nella sua versione piatta flatbuki) poiché consentono l’applicazione del fondotinta con semplici movimenti circolari.
Pulizia e manutenzione del pennello da fondotinta.
Potresti essere portata a pensare che il pennello da fondotinta, visto il suo uso intensivo sia un pennello che deve essere sostituito spesso. Sbagliato! Se pulito e conservato in modo opportuno il pennello da fondotinta può mantenersi bello ed efficiente a lungo.
Prima di tutto ricordiamo che il pennello da fondotinta va lavato con regolarità, onde evitare che diventi una piccola bomba batteriologica. Un pennello sporco in cui si annidano sebo, microbi e polvere può causare lo sviluppo di problematiche come l’acne, herpes labiale o la congiuntivite.
Il metodo migliore per pulire il pennello da fondotinta è quello che prevede l’utilizzo di acqua tiepida e sapone. Una volta lavato e sciacquato accuratamente, il pennello dovrà essere fatto asciugare all’aria aperta in posizione orizzontale per evitare le che l’acqua presente sulle setole, filtri nella ghiera sottostante e sciolga la colla che tiene ad uno le setole.